Che ci fate nella bolgia dei poeti estinti,
sarete puniti come ruffiani e seduttori
non scamperete al castigo divino.
Siate semplici e modesti, in questo breve
tempo, in questi attimi vissuti, campate
di poco pane e datevi da fare.
Sarete stimati per quel che valete,
non da una nutrita folla che non conosce
niente, che non capisce la prosa notturna.
Gente che tocca la penna e la mantiene
a mo di zappa, che manca di apostrofi