mercoledì 29 giugno 2016

Un lamento di Notte



Un lamento di notte, un flebile suono
nell'aria si sente, sembra un’onda che
sbatte su uno scoglio distante.

E’ tiranna la notte, potrei descrivere
ogni suono e lo scroscio della pioggia
che batte sui vetri, un fischio di un treno
che passa.

Posso vedere ogni cosa, una sposa che
accarezza una rosa, un uomo solo che
piange, un ricordo lontano che s’avvicina.

La notte è per i solitari, per chi ama
la luna e guarda le stelle per sognare,
di notte non trovi sorrisi, solo visi rigati.

Ore trascorse in riva al mare, per vedere
allontanare i pensieri, per scorgere le nuvole
rade mentre si fanno nere e s’avvicina la
pioggia, che tutto lava.


@ Giuseppe Buro

Le Parole -Buckowski-

 https://www.youtube.com/watch?v=hGUNJahnS6Q