sabato 20 febbraio 2016

Il Cammino dei Sogni

Suoni nella notte calmano
l'animo afflitto,mentre i ricordi 
incalzano come spilli nella 
mente.

Aveva solo voglia di essere
non di apparire e voleva sognare,
esistere solo con se stesso
e pensava ai sogni.

Lunghe notti interminabili
come i binari di un treno
a niente portava il cammino
e si snodavano i sogni,
lungo l’asse meridiano.

L’inverno era alle porte e
mentre calpestava la neve,
con le dita toccava i bucaneve.

Diventava reale ora quel sogno
e gli abbracci erano bisogni
d’amore.

@ Giuseppe Buro

giovedì 18 febbraio 2016

Cosa Accade


Cosa accade al di la del mare se non 
guardiamo oltre l’orizzonte, se il vento 
di ponente non trascina le parole,vano 
sarebbe il poetare,lo scrivere righe di 
parole.

Se non ascolti il profumo dell'incenso,
se da questo cuore non percepisci la 
bellezza, è come morire sulle note di
una canzone senza senso.


Calmo e senza sosta il cammino per le 
strade, nei viottoli dove nasce ogni piccolo 
respiro, dove l’ascolto del mare è una dolce 
cantilena.


Non capisco quest’essenza di parole dette
a caso, del profumo senza sosta, tra il penare 
e l’amare, tra il dire e il fare, se non avverto 
la fragranza.



Ora è tempo di bussare di fare una piccola 
violenza a questo cuore,bussare alle porte 
delle case dove non si trova nessun nome.


Dove un viso non è un ritrovo ma un perdersi 
in un immenso senza affanno.

@ Giuseppe Buro
18 feb 2016












domenica 14 febbraio 2016

Ho Sognato di Volare



Pace vorrei ed essere felice ma come
faccio a dimenticare l'essenza viva il
ricordo di un sogno, l'abbraccio sincero.

Ogni istante rivedo le stelle e il sorriso
è una cornice, luccica a distanza riempiendo
ogni anfratto scoperto, di questo cuore
perso.

Sarà forse un destino perverso che mi
impedisce di compiere un salto, sarà
forse una magia quella che non mi permette
di volare.

Eppure quando avverto il bisogno, basta
esprimere il mio desiderio che tu compari
e già pensavi al mio sogno, assieme a te
non sarò mai solo.

@ Giuseppe Buro..

sabato 6 febbraio 2016

Fuori dagli Schemi



Ti senti distante e ti
a l l o n t a n i dalla massa
corri lontano,
sei ancora informe
e non ti basta
volere amare.
Devi possedere e possiedi
calore e sapore,
ma dov’è l’amore dove risiedono
i -s o g n i-
Se sei piena di te, senza se,
disposta a morire, ma ne vale
la p e n a ?


Giuseppe Buro

giovedì 4 febbraio 2016

Il Tuo Universo


Sono caduto per te da quando scoprii
il tuo corpo, da quando vidi com'era
fatta una donna.

Ne è passato del tempo, eravamo fatti 
l'uno per l’altro, ora cosa resta di noi,
ebbro d’amore mi scoprii pazzo di te,
eri un universo diverso una galassia 
fatta di buio  e di ombre.

Il tempo è volato veloce ma ti amo ancora,
ricordi quel brano, i versi di ieri quando 
dalla mia bocca pendevi, ascoltavi la dolce 
melodia.

Ora il desiderio non manca, con me sei 
diventata donna, nel corso del tempo e
degli anni ho imparato che la vita è una 
melodia e tu musica.

Ora la notte chiudo gli occhi e prima di 
sognare sconfino nel tuo universo.

@ Giuseppe Buro

martedì 2 febbraio 2016

Le Ferite Del Tempo


Le ferite di questo amore
saranno coperte dai ricordi del
tempo, insetti depositeranno
uova, e le larve emergeranno
come ricordo.



Lentamente morderanno le
pareti di questo cuore,
proveranno a uscire da questo
p e t t o,
ma chi è morto per amore non
rinasce presto.



Sono un cadavere di sentimenti
perso nel bosco, ancora caldo
e brontolo con gli occhi nella nebbia
in un sonno perenne.



Come può dormire un fantasma se
nessuno lo vede, se l’immagine sua
non si fissa nei sogni e per una volta
ancora chiama il mio nome.



@ Giuseppe Buro
2 Feb 2016


domenica 31 gennaio 2016

Senza Una Meta


Senza Una Meta


Mi sento confuso quasi assente anche 
nei sogni, i ricordi vengono cancellati 
a volte sono prigioniero delle stelle.



A volte c'è tristezza nei tuoi occhi 
e freddo nelle profondità della tua anima,
basta piangere nelle notti vuote, nei
pensieri senza senso.



Mi fermo a respirare un attimo e la fuga
dal tempo lascia senza fiato il corpo,
a volte la dimenticanza dell’amata,
lascia una sorte di stanchezza.



Senza sorrisi sono le foglie morte e sulla 
strada solo cenere e vento, un vago 
silenzio di pioggia, non scrivere più,
leggi la mia mente e voliamo senza meta.


@ Giuseppe Buro

Le Parole -Buckowski-

 https://www.youtube.com/watch?v=hGUNJahnS6Q