sabato 5 marzo 2016

Ricordi



Appeso ai fili dei ricordi vago come 
una foglia secca in cerca di un

Appiglio, in questo vagare non trovo
una meta.

Muto e senza affanno lascio le suole

attaccate al passato e non dimentico 
facilmente, ogni sorta di sorriso mi è
preclusa, una lacrima solca il mio viso.


Amore se non credi in niente, se non

sentii i palpiti di questo cuore come fai
ad essere felice, mentre io soffro e taccio.

Tra due lune farò un lamento alle stelle,

nascerà un ciclamino e il suo profumo
arriverà fino alle porte dei tuoi sogni.



@ Giuseppe Buro
5.3.2016

lunedì 22 febbraio 2016

Il Mio Tempo



Verso il mio dolore nella poesia
scrivo su questo foglio sgualcito,
amore e solitudine tra me e te 
al di la di ogni cosa ti voglio.

Dalla paura mi liberai quando
vidi il tuo viso e baciai le tue labbra
in quel tempo non incontrai la 
coincidenza, era il mio credere in 
qualcosa.

Ora ferite si riaprono e nel corpo 
nidifica una scarna felicità di ieri,
il  vissuto nell’oblio di un tempo 
io che non conoscevo  solitudine, 
ora sono solo.

Ti ho conosciuto solo sapendo che 
dovevo amarti, perché di me avevi
bisogno e sei entrata nella porta del
mio cuore sapendo che era già tuo.

@ Giuseppe Buro




sabato 20 febbraio 2016

Il Cammino dei Sogni

Suoni nella notte calmano
l'animo afflitto,mentre i ricordi 
incalzano come spilli nella 
mente.

Aveva solo voglia di essere
non di apparire e voleva sognare,
esistere solo con se stesso
e pensava ai sogni.

Lunghe notti interminabili
come i binari di un treno
a niente portava il cammino
e si snodavano i sogni,
lungo l’asse meridiano.

L’inverno era alle porte e
mentre calpestava la neve,
con le dita toccava i bucaneve.

Diventava reale ora quel sogno
e gli abbracci erano bisogni
d’amore.

@ Giuseppe Buro

giovedì 18 febbraio 2016

Cosa Accade


Cosa accade al di la del mare se non 
guardiamo oltre l’orizzonte, se il vento 
di ponente non trascina le parole,vano 
sarebbe il poetare,lo scrivere righe di 
parole.

Se non ascolti il profumo dell'incenso,
se da questo cuore non percepisci la 
bellezza, è come morire sulle note di
una canzone senza senso.


Calmo e senza sosta il cammino per le 
strade, nei viottoli dove nasce ogni piccolo 
respiro, dove l’ascolto del mare è una dolce 
cantilena.


Non capisco quest’essenza di parole dette
a caso, del profumo senza sosta, tra il penare 
e l’amare, tra il dire e il fare, se non avverto 
la fragranza.



Ora è tempo di bussare di fare una piccola 
violenza a questo cuore,bussare alle porte 
delle case dove non si trova nessun nome.


Dove un viso non è un ritrovo ma un perdersi 
in un immenso senza affanno.

@ Giuseppe Buro
18 feb 2016












domenica 14 febbraio 2016

Ho Sognato di Volare



Pace vorrei ed essere felice ma come
faccio a dimenticare l'essenza viva il
ricordo di un sogno, l'abbraccio sincero.

Ogni istante rivedo le stelle e il sorriso
è una cornice, luccica a distanza riempiendo
ogni anfratto scoperto, di questo cuore
perso.

Sarà forse un destino perverso che mi
impedisce di compiere un salto, sarà
forse una magia quella che non mi permette
di volare.

Eppure quando avverto il bisogno, basta
esprimere il mio desiderio che tu compari
e già pensavi al mio sogno, assieme a te
non sarò mai solo.

@ Giuseppe Buro..

sabato 6 febbraio 2016

Fuori dagli Schemi



Ti senti distante e ti
a l l o n t a n i dalla massa
corri lontano,
sei ancora informe
e non ti basta
volere amare.
Devi possedere e possiedi
calore e sapore,
ma dov’è l’amore dove risiedono
i -s o g n i-
Se sei piena di te, senza se,
disposta a morire, ma ne vale
la p e n a ?


Giuseppe Buro

giovedì 4 febbraio 2016

Il Tuo Universo


Sono caduto per te da quando scoprii
il tuo corpo, da quando vidi com'era
fatta una donna.

Ne è passato del tempo, eravamo fatti 
l'uno per l’altro, ora cosa resta di noi,
ebbro d’amore mi scoprii pazzo di te,
eri un universo diverso una galassia 
fatta di buio  e di ombre.

Il tempo è volato veloce ma ti amo ancora,
ricordi quel brano, i versi di ieri quando 
dalla mia bocca pendevi, ascoltavi la dolce 
melodia.

Ora il desiderio non manca, con me sei 
diventata donna, nel corso del tempo e
degli anni ho imparato che la vita è una 
melodia e tu musica.

Ora la notte chiudo gli occhi e prima di 
sognare sconfino nel tuo universo.

@ Giuseppe Buro

Le Parole -Buckowski-

 https://www.youtube.com/watch?v=hGUNJahnS6Q