Ah sapessi scrivere
scriverei le parole più belle
le fisserei nello specchio
del tempo ne farei una corona
sentirei nel tuo cuore
pulsare d’amore.
Come potrò descrive
la tristezza che mi attanaglia
l’anima impotente,
il suono del violino
l’alba che nasce, l’amore
che muore.
Destino crudele
non è il tempo, questo tempo,
non è l’ora fissata dall’Eterno,
potessi fermarlo questo tempo.
Riuscirei a farti capire
che non si vive appieno
senza gusto,
senza il sapore dei baci,
con la mente offuscata dal tempo.
Una mente che non discerne
ne sogni ne desideri,
solo una pace interiore può
far capire l’amore,
prostriamoci ai sogni e chiediamo
che venga accorciata la distanza
senza bisogno.
@Giuseppe Buro
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