Scivola piano come su onda piatta
come
scivoloso olio la tua parola,
setosa, in
ampi spazi e affretta la corsa,
libero come
un airone vola il pensiero.
Si apprestano
alla mente in risvegli
lontani, in
mattutini ricordi vaghi e
presenti
l’avvicinarsi dell’alba, mentre
offre raggi
lucenti il sole.
L’avvicinarsi
del vento offre un mondo
diverso e lo
stillicidio della pioggia un
sereno
domani, a debita distanza cresce
la gioia.
Ogni suono
scansa i ricordi in questo
imprendibile
tempo non esiste più l’assillo
di ieri,
viene la gioia in questa valle nascosta,
in questo
spazio ristretto ci sei solo tu.
@ Giuseppe
Buro
27 Dic 2016
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