giovedì 17 dicembre 2015

Parole per i Posteri


Regale e un po’ banale il tuo fare,
ti avvicinavi al mio cielo e poi cadevi,
ora fai finta di niente passi e non guardi,

dei trascorsi cosa te ne fai.



Ora per qualcuno sono un alieno e vivo
un mondo strano, in questo tempo non

sortite di sera, mi adagio stanco e non ho 
bisogno di niente.




Fosti quadro d'autore io fui io il tuo untore,
nei sorrisi, negli abbracci, nel mio modo
di fare guardando ai domani, pensando
a un mondo migliore.



Persi il mio orgoglio e ti diedi da bere,
con somma pena scrivesti due cose,
il mio sorriso s'allontanò da quel freddo,

ora resta ai posteri questa storia persa.

martedì 15 dicembre 2015

Tinte e Colori


Tu che doni il ventre e partorisci
lacrime di cenere, scrivi lettere 
d'amore tinte con l’inchiostro del
tuo cuore.

Voglio una poesia piena di sogni
che sappia di vento di libeccio,
descritta in modo sobrio e che sia
diretta al verde dei tuoi occhi.

Voglio bagnarmi nudo nelle tue acque 
e poi entrare nella tua mente e li restare,
donna remota sei così vicina che ti tocco
con le dita.

Voglio che la luna piena possa essere 
strumento di piacere, la sabbia bagnata 
su cui riposerai per guardare le stelle 
cadenti soffice cuscino.

Ma in queste tue labbra solo ricordi di ieri,
non voglio che le tue bugie escano da
quel sorriso smorto.

lunedì 14 dicembre 2015

Sassi


Rubava sassi dal mio stagno


per fare collane di sogni e la


sera contava tutti i ricordi

Capita


A volte qualcuno ama farsi film 
mentali, vedere strano, scrivere
cose non viste, ma non è questo
il posto per essere diversi.

Capita di girare l'angolo e perdersi
nella massa, gente che cammina
senza meta, che cerca sogni e parole
strane.

Capita a parecchi di trovare fumo e
restare digiuno, scrivono due righe
di niente per raccogliere una massa,
di affondare e non saper nuotare.

Vanno in posti dove ci sono pezzenti
e non fanno un po di carità, non aiutano
la disavventura, ma fanno prediche e
a volte ascoltano messe.

Capita.

domenica 13 dicembre 2015

Certe volte

Certe volte do troppa importanza,
c'è gente che non capisce il mare,
non comprende lo scorrere del tempo
non sa del vento.

A piedi nudi calpesta i tuoi sogni
e poi si vanta, ma non sa dare un
abbraccio, non sa ascoltare il
sussurro del cuore.

Certe volte penso al dolore della
gente, alle sofferenze di molti a
chi ha da fare, ma non capisco chi
corre in vano.

Certe volte la mente vorrebbe dire,
vorrebbe parlare e un cuore ascoltare
ma non si riesce per la pochezza dei
sogni, per il poco tempo.




sabato 12 dicembre 2015

Questo Universo


Incollato a questo vetro appannato
osservo l’evolversi della stagione,
i mandorli in fiore e sembra un altro
mondo questo pianeta.

Trasmette impulsi la vita e tra cielo
e mare deboli segnali, tra dire e fare,
ora chi si occupa dell’odore del mare.

Scintilla la luna e non mi da ascolto,
inciampo in un sogno e nel cadere
m’aggrappo a quella cometa,
gattono e mi trascinò lontano.

Congetture e supposizioni ma non
certezze, in questo universo abita
il silenzio, le onde si perdono stanche.

martedì 8 dicembre 2015

Acqua e Mare




Acqua e mare ca sti scogli
vaje vasanne chianu chianu
toccame e mane,
famme sentere l’addore
e chestu sale.

Famme dicere ca vierno
è già passato e a tempesta
s’alluntana,
famme sentere o’ sapore
doce e amaro.





Dimme si miez’ a ll’onne
ce sta na varca sola,
contame si e reme so pronte
pe vugà.

Famme vedè l’onna toja
quann sbatte ncoppe
e scoglie,
quann sana sti ferite
e stu sale nunn abbrucia.

Conteme e suonn ca me
daje e scetame co suone
e chistu mare.



Le Parole -Buckowski-

 https://www.youtube.com/watch?v=hGUNJahnS6Q