domenica 20 dicembre 2015

Ostile Bisogno


Calco la mano e non me ne accorgo,
cade nel vuoto il mio silenzio e ne
soffro abbastanza, ostile bisogno in
questo frangente.

Non cavo nessuna parola in colei
che era certezza, ora resta solo un
lontano ricordo in un tempo passato.

A volte mi basta chiudere gli occhi
per chiamarmi fuori, non basta
chinare il capo per riuscire a vedere
le stelle.

Ogni bisogno sembra ostile, oggi
pianto chiodi e chiudo gli occhi al
mondo, vedo o non vedo cosa cambia
del tempo se non colgo nel segno.

sabato 19 dicembre 2015

Girone Infernale


Che ci fate nella bolgia dei poeti estinti,
sarete puniti come ruffiani e seduttori
non scamperete al castigo divino.


Siate semplici e modesti, in questo breve
tempo, in questi attimi vissuti, campate
di poco pane e datevi da fare.


Sarete stimati per quel che valete,
non da una nutrita folla che non conosce 
niente, che non capisce la prosa notturna.


Gente che tocca la penna e la mantiene
a mo di zappa, che manca di apostrofi
e non mette accenti.

giovedì 17 dicembre 2015

Di Notte


Mi levi il sonno quando arriva
il tuo profumo, quando scali le
mie mura, non appena arriva il
sonno.

Questa notte è per chi ha freddo
per chi non sente più i bisogni, 
per i senza tetto che non hanno
nemmeno una coperta.

Mi sento impotente quando vedo
chi ha bisogno, quando non posso
alleviare nessuna pena, quando è
ferma la mia mano.

Ora la stagione dei sogni si avvicina
a piccoli passi, se sogno è perché
non ho nulla da fare, perché posso
guardare solo il mare.


Parole per i Posteri


Regale e un po’ banale il tuo fare,
ti avvicinavi al mio cielo e poi cadevi,
ora fai finta di niente passi e non guardi,

dei trascorsi cosa te ne fai.



Ora per qualcuno sono un alieno e vivo
un mondo strano, in questo tempo non

sortite di sera, mi adagio stanco e non ho 
bisogno di niente.




Fosti quadro d'autore io fui io il tuo untore,
nei sorrisi, negli abbracci, nel mio modo
di fare guardando ai domani, pensando
a un mondo migliore.



Persi il mio orgoglio e ti diedi da bere,
con somma pena scrivesti due cose,
il mio sorriso s'allontanò da quel freddo,

ora resta ai posteri questa storia persa.

martedì 15 dicembre 2015

Tinte e Colori


Tu che doni il ventre e partorisci
lacrime di cenere, scrivi lettere 
d'amore tinte con l’inchiostro del
tuo cuore.

Voglio una poesia piena di sogni
che sappia di vento di libeccio,
descritta in modo sobrio e che sia
diretta al verde dei tuoi occhi.

Voglio bagnarmi nudo nelle tue acque 
e poi entrare nella tua mente e li restare,
donna remota sei così vicina che ti tocco
con le dita.

Voglio che la luna piena possa essere 
strumento di piacere, la sabbia bagnata 
su cui riposerai per guardare le stelle 
cadenti soffice cuscino.

Ma in queste tue labbra solo ricordi di ieri,
non voglio che le tue bugie escano da
quel sorriso smorto.

lunedì 14 dicembre 2015

Sassi


Rubava sassi dal mio stagno


per fare collane di sogni e la


sera contava tutti i ricordi

Capita


A volte qualcuno ama farsi film 
mentali, vedere strano, scrivere
cose non viste, ma non è questo
il posto per essere diversi.

Capita di girare l'angolo e perdersi
nella massa, gente che cammina
senza meta, che cerca sogni e parole
strane.

Capita a parecchi di trovare fumo e
restare digiuno, scrivono due righe
di niente per raccogliere una massa,
di affondare e non saper nuotare.

Vanno in posti dove ci sono pezzenti
e non fanno un po di carità, non aiutano
la disavventura, ma fanno prediche e
a volte ascoltano messe.

Capita.

Le Parole -Buckowski-

 https://www.youtube.com/watch?v=hGUNJahnS6Q