mercoledì 6 gennaio 2016

Ho Sognato di Volare

Pace vorrei ed essere felice ma come
faccio a dimenticare l'essenza viva il
ricordo di un sogno, l'abbraccio sincero.

Ogni istante rivedo le stelle e il sorriso
è una cornice, luccica a distanza riempiendo
ogni anfratto scoperto, di questo cuore
perso.

Sarà forse un destino perverso che mi
impedisce di compiere un salto, sarà
forse una magia quella che non mi permette
di volare.

Eppure quando avverto il bisogno, basta
esprimere il mio desiderio che tu compari
e già pensavi al mio sogno, assieme a te
non sarò mai solo.

Dissi di Me


Dissi di me sono atavico, poi la sognai 

e da un timido sguardo divenni audace
 

e la baciai....

lunedì 28 dicembre 2015

La Canzone del Poeta Perso







È doloroso vedere le cose diverse
il tempo perso non è andato come
avemmo desiderato, un addio detto
a fil di labbra.

Questa distanza che aumenta e sembra 
distanziarci giorno per giorno e il mondo
sembra diverso nel vedere le cose.

Fammi capire la radice del tuo dire
fammi vedere che sei parte del mio tempo,
solo nei sogni sembri diversa e tra le mie 
fantasie percepisco la tua fantasia.

Fa male ma forse questo è il momento
per salutarsi, per iniziare a fasciare le
ferite e iniziare a vedere, a capire la vita.

E ora non chiamarmi più poesia con le
 tue parole rubi il mio volo, fai cadere
il castello dei miei pensieri e disonori
i miei concetti.


domenica 27 dicembre 2015

I Campi Elisi


Nella pianura un albero solo e si sente
il vento spirare la sera  tra il silenzio 
una voce soave si sente, da lontano s’avvicina
al mio cuore.

Un vecchio stanco s’appoggia alla quercia
e un suono di mille violini si sente,una musica 
dolce da lontano avverto, la vecchia campana 
batte i rintocchi.

Le cicale in un unico canto fan da cornice, 
a questa sera che avanza, a piccoli passi ora tutto 
è più sereno, neppure una foglia si muove.

Tra i rami gli uccelli  apron le ali i piccoli nati 
hanno freddo la sera, mille bocche  s’aprono 
al cielo, alza la voce la vecchia cornacchia e un 
gatto la guarda stupito.

Tra tante voci sento una donna che chiama 
il mio nome, in tutta la valle un silenzio perfetto,
ora un pianto si leva alle stelle, piango anche io
assieme a lei è volata felice tra i campi Elsi.


domenica 20 dicembre 2015

Ostile Bisogno


Calco la mano e non me ne accorgo,
cade nel vuoto il mio silenzio e ne
soffro abbastanza, ostile bisogno in
questo frangente.

Non cavo nessuna parola in colei
che era certezza, ora resta solo un
lontano ricordo in un tempo passato.

A volte mi basta chiudere gli occhi
per chiamarmi fuori, non basta
chinare il capo per riuscire a vedere
le stelle.

Ogni bisogno sembra ostile, oggi
pianto chiodi e chiudo gli occhi al
mondo, vedo o non vedo cosa cambia
del tempo se non colgo nel segno.

sabato 19 dicembre 2015

Girone Infernale


Che ci fate nella bolgia dei poeti estinti,
sarete puniti come ruffiani e seduttori
non scamperete al castigo divino.


Siate semplici e modesti, in questo breve
tempo, in questi attimi vissuti, campate
di poco pane e datevi da fare.


Sarete stimati per quel che valete,
non da una nutrita folla che non conosce 
niente, che non capisce la prosa notturna.


Gente che tocca la penna e la mantiene
a mo di zappa, che manca di apostrofi
e non mette accenti.

giovedì 17 dicembre 2015

Di Notte


Mi levi il sonno quando arriva
il tuo profumo, quando scali le
mie mura, non appena arriva il
sonno.

Questa notte è per chi ha freddo
per chi non sente più i bisogni, 
per i senza tetto che non hanno
nemmeno una coperta.

Mi sento impotente quando vedo
chi ha bisogno, quando non posso
alleviare nessuna pena, quando è
ferma la mia mano.

Ora la stagione dei sogni si avvicina
a piccoli passi, se sogno è perché
non ho nulla da fare, perché posso
guardare solo il mare.


Le Parole -Buckowski-

 https://www.youtube.com/watch?v=hGUNJahnS6Q