giovedì 19 maggio 2016

Polvere di Stelle


Il mio corpo trema 
e 
vibra 
quando ricordo
il tuo corpo.
Vieni 
sotto la pioggia 
e portami glicini, 
ferma il tempo 
e
non smettere 
di esistere.
Cigola il lento 
divenire,
possa
il mio pensiero
sfiorarti l'anima 
tutta, 
che trascende in 
pulviscoli 
di stelle e desideri.
Tu
ora non sei più
e nostri pensieri
sono lo specchio 
dell'anima 
di quell’anima
che vive nel mio 
profondo. 
L’amore sincero 
che sento per te
ora vive in me.

@ Giuseppe Buro

Solitudine ( introspezione)


Mentre dormi io ti accarezzo,

ti guardo e penso e poi ti sfioro
appena, guardo il tuo viso che sorride.

Tu che sostieni il mio corpo ardente
delirando come il sole nascente,
mi sussurri come un arcobaleno
la tua essenza.

Dormi con tutta compiacenza e nella
tua bocca il mio elisir permanente,
sembri sentire la mia presenza tra sogni
deliranti e grandi praterie.

Morbide e turgide colline mi appaiono
mentre ti giri dalla mia parte e il tuo
corpo in onde latenti compare.

Fusione infinita di amplessi sognati,
sogni la vita mentre ti consegno il mio
cuore, dico che sei tu la mia padrona,

dolce amante nel dormiveglia ti amo.

@ Giuseppe Buro

martedì 17 maggio 2016

Ora è Diverso



Ora da quassù è tutto diverso,
l'evolversi del tempo  passa
in fretta e questa pioggia non smette, 
questo vento che mai si ferma.

Ora è tempo d'ascoltare di fermarsi

a meditare, di pensare a quel che è bene 
e quel a che è male.


La notte è fatta per pensare e s’avvicina

la mattina, per attraversare i cuori solo
un attimo a pensare per decidere se è bene

stringere le mani, o se amare è un'altra cosa.

Non m'accosto più al domani, lascio scorrere
molte cose, vado oltre, non m'attacco al 

materiale, faccio volare l'anima e mi stacco 
dal presente.


Ora sono un passero che vola, sono io,

 un'altra cosa.

@ Giuseppe Buro
17 mag 2016

C'avrai


C'avrai tempo pe scordatte 
pe rivede' le cose tue, pe 
poté di' ho fatto bene oppuro
ho fatto male.

C'avrai tempo pe riarzatte 
e sarà n'esperiena la cascata.

T'asciugherai le lacrime e 
guarirai dai mali lo scoramento 
te butterai alle spalle perché 
se c'hai amore in te Ami 
e perdoni.

C'avrai tempo pe tutto, 
ma te mancherà quanno doverai 
da chiede scusa.

Ama e nun fatte pia' dallo sconforto, 
te sentirai alleggerì come 'na nuvola.

Sarai piena de vita e er monno 
t'apparirà co tutti li colori sua.

Ma mo sparisce l'oscurità arivera' 
'na luce che t'acceca a illumina' 
la vita tua.

@ Giuseppe Buro

lunedì 16 maggio 2016

Amore Rinato




Baciavo la sua bocca e fragole
di bosco evaporavano all'istante,
vieni nel mio grembo disse, io
ti cullerò

E sorrise, io con la testa sul suo
petto ascoltavo l’ansare piano,
quel cuore trasmetteva forti emozioni.

Ah il profumo dei suoi seni mi portava
su fin nel paradiso, ora sono felice,
siamo una coppia perfetta.

Percorreremo insieme la strada degli
oleandri e mani nelle mani non inciamperemo,
più niente turberà questa nostra esistenza, 
questa lunga passeggiata sarà la nostra gioia.



@ Giuseppe Buro
16 Mag.2016

sabato 14 maggio 2016

La notte non Passa


Viene e si avvicina, passionale silenziosa 
superando ogni rancore l’emozione mia,
ti prende nelle braccia e lentamente ti 
accarezza, superando ogni ricordo.


Nudo con l’anima in una lunga lista di
desideri, ti aggrappi alla mia pelle mentre 
il gusto della tua bocca divora l’anima mia.

Tutto l’universo viaggia tra queste sponde
e divora ogni pensiero con sospiri e rantoli
nel petto, amore che trabocca mentre i 
terremoti corrono nelle valli.



Ti fermi tra l’epicentro del mio cuore dove
è nato tutto questo amore, dove le gioie 
esplodono all’alba io consegno l'anima mia
alle tue mani.


@ Giuseppe Buro

Viene dal Passato



Nella trincea il vento spira forte
solo solo e tutto gira in torno, quel
domani andato via non lo troverò
mai più.

Disse di me cambia aspetto, fatti dare
un'altro bacio ascolta quel sospiro e
non lasciare la terra sul canale, sogna 
e più di tutti cogli il senso delle cose.

Capita di rado esternare il mio passato
qualche dotto ha stabilito che la mia non
è poesia, sfide non ne temo, temo il
sapere di chi non sa, la cultura madre 
è priva di ogni virtù.

Cogli il nesso e rammenda il poi se col
cuore parlerai, io sono semplicemente
un menestrello del bel canto, con tre corde
te le canto le più belle sette note.

@ Giuseppe Buro.
14 Mag 2016

Le Parole -Buckowski-

 https://www.youtube.com/watch?v=hGUNJahnS6Q