Vorrei dimenticare i miei giorni,
lasciare
scorrere il tempo arrivare
alla fine
degli anni e trovare un arcano
per leggere
i sogni.
Scrivo fiumi
di parole solo
per esorcizzare
il tempo poi aspetto,
si, il treno
dei sogni quello stesso
che si fermò
un tempo.
Quello che
ripartì senza i bisogni,
le rotaie
che correvano sui binari
si fermarono
in tempo, per te, per me,
che eravamo
soli.
Ah potessi
prendere una parte di quel tempo,
essere nella
sala d'attesa per vederti
mentre
assorta leggi le carte e fai tarocchi
per leggere
i sogni.
Oggi sono
qui domani non so dove io
sarò, e, se
sarò con te, sarò me stesso
e tu sarai
la stessa, saremo noi nell'attesa
del
poi.
@ Giuseppe Buro