Non voglio toccare terre straniere
ne imparare idiomi strani, non voglio
fingere di conoscere parole diverse.
Voglio prendere una mandola per suonare
canti antichi, parlare del tempo passato
ritornare all’essenza delle cose e dire una
sola parola.
“ Amore “
Voglio capire e ascoltare il senso delle
cose mentre resto muto qui ad ascoltare,
non voglio un corpo da possedere, voglio
un’anima da decantare.
Preferisco soffrire ed espiare pur di non
cadere nella brace, ora in riva al fiume
scrivo parole d’acqua
che arriveranno a te
che capisci il sussurro del vento.
So che nelle sfere del cuore risiede
la carezza eterna e fui folgorato dalla
tua bellezza.
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