Guardo attraverso i vetri appannati
e la luna riflette le risposte della tua
voce, quando fuggono da te i lamenti.
Accarezzo i tuoi pensieri anche quando
son sveglio nei momenti d’attesa,
quando penso in lontananza a quella mano
che accarezzava ogni pensiero.
Prenderti le mani vorrei e accarezzare
il tuo viso darti quel bacio mai dato,
sorridere alla notte che avanza.
Il tuo intelletto si unisce al mio in quel
domani non tanto lontano, alla notte
ideale nell'ora dell’amore perfetto.
Non parlare del vecchio ricordo, dell’amico
chiamato insonnia, di quel tempo sospeso
che fa domande idiote e che danno noia.
Quando arriva la notte si ama e gli amanti
dimenticano il mondo e cercano un universo,
da assaporare da succhiare da accarezzare
con passione e amore.
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