Amo di te il sapore del corpo,
il sorriso del viso,
l'acqua di rose che ti bagna le mani.
Amo quel piccolo fiore che odora
di rosa,
e la notte mi lascia interdetto,
q u a n d o
mi sveglio e non trovo il tuo viso.
Amo il candore delle piccole cose,
del camino acceso del fuoco
che scalda l’anima in pena,
e poi quando vedi le ore e tutto
è distante.
Mi cerchi tastando e non trovi il mio
posto, ti senti impotente.
@ Giuseppe Buro.
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