Sono qui Signore mentre le lacrime
mi rigano il viso,un groppo alla gola
mi ferma il respiro, guardo te mio
creatore.
Da te mi sono separato dal tuo corpo
allontanato, profonda era la ferita
del mio cuore come l’abisso del mare.
Voglio solo per un momento alleviare
la tua sofferenza, i miei sussurri e le
mie preghiere ti rivolgo.
Benedetto sii Signore,
mentre recito questa orazione non temo
nulla e non ho paura se il sole tramonta,
la paura non c'è e il dubbio va via.
Urlo e poi il silenzio e ti fermi sul grembo
di tua madre, non temo il cuore ferito,
si manifesterà tra le tue braccia il mio peccato
e il perdono mi darai.
@ Giuseppe Buro
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