Sei come quella pioggia che penetra
a fondo, fino a trasformare in un incubo
un bel sogno, una foglia scossa in balia
del vento.
Sei quella terra secca che fa scivolare
l’acqua senza penetrare a fondo, la
sera che brilla nel cielo e ritarda la
notte,
l'essere che cammina e non salta.
Tu sei tutto quello che voglio quello
che
senza pretese si cala nelle vene e circola
come barca senza remi fino alla riva.
La sposa che conta i giorni, con la corona
di fiori e profumi
di magia fino a possedere
anima e corpo fino all’eccelso.
@ Giuseppe Buro
1 mag 2016
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