giovedì 5 maggio 2016

Il Mio Tempo





Passarono leste le ore e la luce si spense
dopo vari tentativi la matrona si mise 
nel letto,  non verranno mai più quegli 
anni ruggenti.

Le campane hanno taciuto per troppo
tempo e la strada una volta giocosa era
un campo seminato a grano.

Sbadiglia pigra ora la gatta e non fa più 
le fusa, si ferma a distanza e miagola 
piano,  il mio corpo è ormai stanco e
si riposa all’ombra del gelso.

Un odore di pane si sente nell’aria,
si defila tra i campi il contadino stanco,
ritorna a casa dopo un duro lavoro.

Non verranno mai più quei tempi lontani,
la porta del cielo si apre e una pioggerellina
cade sui corpi stanchi.

@ Giuseppe Buro
5 Mag 2016

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Le Parole -Buckowski-

 https://www.youtube.com/watch?v=hGUNJahnS6Q