Sentirai raccontata da estranei la vita mia,
una storia breve ma infelice, questa è la mia,
aspirai alla grande poi divenni piccolo.
Amo ancora la libertà che non può essere
vissuta, non solo la ragione porta all’errore
anche il capriccio del momento.
Forse anche il destino non so se può
incidere,
quando lettere di fuoco vivono e il soggetto
della trama è un ruvido legame, che tesse
a volte la malvagità esistenziale.
Un orgoglio infausto questa è la mia vita, non so
se questa è anche la tua e guai a te se il tuo cuore
batte per me.
Quando la mia vita terrena sarà trascorsa,
quando il tuo piangere finirà in lamento,
vedrai scomparire ogni paura e il sogno
mio
sarà tuo, per sempre.
@ Giuseppe Buro
27 Set 2016
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