sabato 21 maggio 2016
Geometria
Prendo le tue mani nelle mie
in questa notte d'incanto,
ti prendo come piace a me
tra le sponde della geometria,
come piace a te .Una carezza leggera come in un sogno
e ti sfioro appena e vibri,
vibri come corda tesa.
e ti sfioro appena e vibri,
vibri come corda tesa.
D o l c e m e n t e
la mia mano tra i tuoi capellie bagliori d'argento scintillano,sono in te e ti dono tutto di me.Ora il sole lascia il posto al giorno e la nostra poesia vola nell'immenso.
la mia mano tra i tuoi capellie bagliori d'argento scintillano,sono in te e ti dono tutto di me.Ora il sole lascia il posto al giorno e la nostra poesia vola nell'immenso.
@ Giuseppe Buro
Scrivimi
Scrivimi quando senti il bisogno
fammi leggere le tue parole,
fammi conoscere i tuoi sogni,
semplicemente fatti accarezzare.
Accanto al ruscello fatti trovare
prima che arrivi al mare,
ruberò quel tuo sogno lontano
ma tu scrivimi.
Scrivimi al mattino quando ti svegli
quando il sole sorge presto,
alla sera
quando il sole sorge presto,
alla sera
quando il nido accoglie i piccoli
nati e il passero riposa.
Scrivimi quando hai bisogno di un
sorriso fammi sentire un abbraccio
sincero e scrivimi i sogni.
Parlami
di te fammi sapere quando
batte il cuore, io di dirò i miei sogni
appena ti svegli.
@ Giuseppe Buro
venerdì 20 maggio 2016
" ECHI ...DI UN SOGNO "
Mi ciberò dei tuoi sogni,
azzurreggiando di ambrosia
le fessure dei tuoi occhi,
fisse le stelle in cielo
mi guardano silenti
nell' incantesimo
di un vagheggiato amore.
Camminerò a piedi scalzi
tra segrete disillusioni
ed echi di sommerse verità,
imbrigliata al cospetto
di una lacrima furtiva,
duna salata
tra gli ostacoli del cuore.
Nascerò e rinascerò
al languir di un anelito
che mai mi abbandona,
alga pulsante ,io,
nel mare della solitudine.
E disegnerò
pastelli di arcobaleni
tra le nuvole addormentate
nel cielo,
mi riprenderò la vita,
berrò fino all' ultima goccia
il calice di emozioni sbiadite,
attraversando buchi neri,
cicatrici
di un non vivere
di un non affrontare l' ignoto.
Sarò il tuo attimo
di dolce abbandono
e lascerò il mio viso
tra i rami di un salice
che grida alla vita ,
io, essere imperfetto,
che rubo al cielo
un frammento di infinito.
ROSELLA LUBRANO
In Giro con la Luna
Come vorrei prendere la luna e rubarla
per un po’, con lei viaggiare intorno alla
galassia per mirare l’universo.
Scoprire il blu più intenso catturare
le stelle e girare come se ballassi,
vorrei ballare un valzer con la luna.
E’ l’ora che si alza la marea e mentre
aspetto da lontano quella stella brilla
di un colore chiaro, intenso, mi affascina
la luna.
Non s’arresta mai la sua corsa è come
il mio pensiero quando assorto fisso i
tuoi occhi e nella mente rimane il tuo
riflesso.
Sei tu la mia luna, la mia dolce galassia
immensa.
@ Stafania Bortolozzo
& Giuseppe Buro
Tinte e Colori
Tu che doni il ventre e partorisci
lacrime di cenere, scrivi lettere
d'amore tinte con l’inchiostro del...
tuo cuore.
Voglio una poesia piena di sogni
che sappia di vento di libeccio,
descritta in modo sobrio e che sia
diretta al verde dei tuoi occhi.
Voglio bagnarmi nudo nelle tue acque
e poi entrare nella tua mente e li restare,
donna remota sei così vicina che ti tocco
con le dita.
Voglio che la luna piena possa essere
strumento di piacere, la sabbia bagnata
su cui riposerai per guardare le stelle
cadenti soffice cuscino.
Ma in queste tue labbra solo ricordi di ieri,
non voglio che le tue bugie escano da
quel sorriso smorto.
@ Giuseppe Buro
giovedì 19 maggio 2016
Polvere di Stelle
Il mio corpo trema
e
vibra
quando ricordo
il tuo corpo.
Vieni
sotto la pioggia
e portami glicini,
ferma il tempo
e
non smettere
di esistere.
Cigola il lento
divenire,
possa
il mio pensiero
sfiorarti l'anima
tutta,
che trascende in
pulviscoli
di stelle e desideri.
Tu
ora non sei più
e nostri pensieri
sono lo specchio
dell'anima
di quell’anima
che vive nel mio
profondo.
L’amore sincero
che sento per te
ora vive in me.
@ Giuseppe Buro
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