sabato 11 giugno 2016

Di Notte L'anima



Ai confini dell’anima,
trovo un magico splendore,
che mi inebria i sensi
e mi fa innamorare di te.

Vestiti a festa e profumati
con acqua di rose,
sciogli le trecce
e non farti prendere dal caldo,
rimani fresca.

Se i raggi del sole ti sfiorano
pian pianino la pelle
e ti fermano il respiro,
riscaldandoti il cuore,
tu non far patire l’anima,
come sai fare tu.

Fin dal primo momento
mai più scorderò le tue grazie,
la quiete sento sulla pelle
e di notte la rugiada scivola
lieve,
come il respiro che neanche si sente,
alchimie le tue di desideri sopiti.

Sprigionano nell'aria
intensi desideri e silenzi fatti
d’amore,
indossa ali di colomba e vaga
nei sogni,
vieni da me e nel silenzio
attraversami il cuore,
fallo volare come sai fare tu.

@ Giuseppe Buro


Non Torno sui miei Passi



Sento in me il miraggio che si avvicina,  
se il tempo non si contasse la vita non
proclamerebbe l’eternità e il vento  si
fermerebbe presto spegnendo i sogni.


Ti sento e ho bisogno di dirti che ci sono,
sono ancora qui tra il passato orgoglioso 
e questo presente assente, tra luce e ombre.


Ho pensato nella notte e nel silenzio
ho rivendicato il mio diritto di vivere,
di sentire il bisogno di lottare per avere
ciò che mi spetta.

Nella notte quando il respiro diventa
sibilo di vento, lascio ogni parola il fluido
ascende e appeso ai sogni mi abbaglio
della tua immensa dolcezza.


Ti sento, è stato il tuo nome a darmi 
tormento, ti sento come fonte ardente 
che mi bagna, come la rugiada che appanna 
questa mente.


@ Giuseppe Buro
11 Giu 2016




giovedì 9 giugno 2016

Alba


Teneri abbracci e profumi delicati
in queste prime ore dell'alba, quando
il silenzio sovrasta ogni pensiero e
la luce ancora manca.

Questo tempo a volte imperfetto fa
combaciare i pianeti e allontanare chi
vuoi bene, poco fa mi sono destato
perché una zanzara mi ha punto.

Un ricordo sovrasta questo gesto, ma
tutto serve a ricordare il passato anche
se il ricordo è in un angolino fermo ad
aspettare l'alba nascente.

Questa notte è come tante anche se
il tempo non è sempre lo stesso, passeri
già s'affacciano ai nidi e il loro canto
tutto riporta alla realtà del tempo presente.

@ Giuseppe Buro 
10 Giu 2016 0440

sabato 4 giugno 2016

Fiore del cuore



Lei è una poesia, una poesia che 
chiamo a qualsiasi ora un sentimento 
pulito, una rosa senza spine, priva di
ogni malizia.

Lei è qualcosa che accarezzo ogni 
momento e ne sono fiero, ne sento 
l'odore e senza toccarla cammina 
nei miei pensieri.

Posso sentirla e a volte toccarla, posso
avere il suo cuore, sentirne il piacere
accarezzarne la pelle e goderne l’essenza.

Sento qualcosa che si muove nel cuore
che mi fa saltare di gioia e vola come
rondine in cerca di nido.

Di luogo in luogo ogni verso brilla
come astro senza sosta una rosa
speciale che non mi fa morire.

Un fiore appassisce ma lei non ha 
eguali, non sembra umana è una
sirena, è un’onda marina mi lascia
sul petto un odore di mare.

@ Giuseppe Buro
4 Giu 2016

venerdì 3 giugno 2016

Autunno




Piove sui pampini dorati in questo

autunno strano e le foglie ingiallite
cominciano già a cadere, all'alba foschie
di sogni.

Quando si veglia, la radura sembra
quasi spenta in questo strano divenire,
in suggelli di corone d'alloro ancora e,
ancora mastico tabacco e più non dormo.

Ora lei entra nei pensieri e scruta ogni
anfratto nascosto, legge i sogni che prima
erano fiori rasi, ora sono spine conficcate
nel cuore e trafitto è ogni pensiero.

Albeggia la felicità e lascia scie di dolcezza
nella mia solitudine e non trovo limiti
di tempo mentre fermo mi trovo, ora

è mia compagna la stanchezza.


@ Giuseppe Buro

giovedì 2 giugno 2016

Guardo e non Sento


Potrei guardare l'orizzonte vedere

scendere il sole, forse resterei senza
parole, ma al cuore come gli parlo, se
nessun suono avverto.



Potrei liberare la mente, fare un triste
lamento, guardare le stelle, chiudere
gli occhi e immaginare il suo volto,
ma non so se basterebbe.



Per un po libero lo sguardo dai tristi
pensieri, faccio un nodo ai ricordi e
mi concentro sul cuore, lascio uscire
alcuni versi.



Verso il mio amore nel grembo materno,
chiamo mamma, forse mi ascolta, sento
la mano che m'accarezza la fronte, non
ho più niente, mi manca il suo amore.



@ Giuseppe Buro.
2 Giu.2016


lunedì 30 maggio 2016

Di Notte L'anima



Ai confini dell’anima,
trovo un magico splendore,
che mi inebria i sensi
e mi fa innamorare di te.

Vestiti a festa e profumati
con acqua di rose,
sciogli le trecce
e non farti prendere dal caldo,
rimani fresca.

Se i raggi del sole ti sfiorano
pian pianino la pelle
e ti fermano il respiro,
riscaldandoti il cuore,
tu non far patire l’anima,
come sai fare tu.

Fin dal primo momento
mai più scorderò le tue grazie,
la quiete sento sulla pelle
e di notte la rugiada scivola
lieve,
come il respiro che neanche si sente,
alchimie le tue di desideri sopiti.

Sprigionano nell'aria
intensi desideri e silenzi fatti
d’amore,
indossa ali di colomba e vaga
nei sogni,
vieni da me e nel silenzio
attraversami il cuore,
fallo volare come sai fare tu.

@ Giuseppe Buro


Le Parole -Buckowski-

 https://www.youtube.com/watch?v=hGUNJahnS6Q