sabato 5 novembre 2016

Soli tra la Gente





Scusami se sono un po’ distante in mezzo 
alla gente non sono sempre presente, io
sto bene sola con te quando il vento si calma,
quando ascolto parole sincere.

Lo so bene che preferisci il sole al vento
e quando spira quel caldo abbraccio tu sei
te stessa in mezzo ai sogni.

Io che poeta non sarei se non avvertirei la
bufera, lascio scorrere la pioggia e il ruscello
si ingrossa, ma senza te e me sarebbe tutto
una buia notte.

Se pur distanti siamo noi stessi io un po’
rude nei modi, ma sempre gentile e amico
e tu che sei entrata qui, non te ne andare via.

@ Maria Minopoli &
Giuseppe Buro 5.11.2016

Ombre Nella Notte



Nella notte rumori in lontananza,
un gatto sul tetto miagola alla luna,
mentre il giorno è già alle porte e...

il cinguettio dei passeri sento vicino.


Il suo profumo è ancora con me
e lo avverto in ogni cosa, a volte 
anche da un miglio e mi avvolge 
la sua flagranza.


Un’ombra mi appare e la sua sagoma
sempre li, in agguato in ogni movimento 
ne avverto la presenza,
il buio fa così, lascia ombre furtive
mentre la speranza si allontana.


Aveva quasi trent'anni quando la vidi 
la prima volta ed era già stanca
di tutto, la vita aveva smesso di
sorridergli, aveva smesso di sognare
già da un pezzo.


Fece una corsa e tornò casa sua,
il mondo le crollò addosso e la città
non sentiva più sua, pesava quel 
macigno ma non fermava quel desiderio d
i volare.


Fuggire voleva da quella prigione
e librarsi nel vento per raccogliere,
il suo dolore,senza rammarico 
ma dire solo la verità.


Ora ha solo la volontà di sapere,
di conoscere che cos'è la libertà 
quando la notte la prende per i fianchi 
le fa nascere un sogno.

@ Giuseppe Buro

venerdì 4 novembre 2016

La Cometa




Staccai un biglietto di sola
a n d a t a
mi addormentai su quel sedile
sognai di volare poi mi attaccai
a un ramo secco.

In ampi spazi se pur distanti
catturavo comete
un pezzo di te vagava nei pressi
e si impolverarono i sogni.

Se pur distante emani scintille
sei una cometa che gira da me.

Sarai
sogno costante, sarò vecchio
e stanco e non ci incontreremo mai.


@ Giuseppe Buro
4.11.2016

mercoledì 2 novembre 2016

La Mia Stella




Vorrei incontrarti
in un sogno
mentre di notte vago

DISTANTE

lungo lasse delle stelle gemelle
tra le figlie dei
pianeti nani.

Potrei perdermi da solo
e non ritrovare la

VIA MAESTRA

Quella che conduce alle
P o r t e
del tempo
quando poi son finite
le vite e non rimane che
un'anima sola.

POTREI

avere bisogno e non
T r o v a r t i 
più piccola mia.

@ Giuseppe Buro

Arare l’Anima





Potrei scavare a fondo nel mio io
forse troverei una sorgente nascosta,
uno zampillo appena aperto, una
percettibile essenza che parte da
quel fondo e si dipana come matassa.

Ma tu sapresti raccogliere da quella
sorgente uno zampillo, due gocce
d’acqua appena cadute.

Poi piano senza far rumore raccogliere
un po’ di quell'acqua e sorseggiarla piano
senza destare stupore e poi svegliarti
da questo tepore.

Tutto questo è l'amore che ho dentro,
che tutti noi abbiamo e non sappiamo
perché mai abbiamo scavato, noi ci
accontentiamo del superficiale delle cose
che riusciamo a prendere a piene mani.

Ma se ci armiamo di pazienza arriveremo
certamente all'essenza alla vera sorgente
e li, sicuramente troveremo quello che
ognuno di noi cerca, l'anima in pena che
ha bisogno di essere arata.

@ Giuseppe Buro

Visione


Quando scesi al fiume e mi incamminai
senza sapere dove andavo, lungo la riva
la vidi in tutto il suo splendore, era forse
un Angelo.

Nacque un forte dolore era diversa,
aveva un'aurea splendente e due occhi
penetranti verdi, sorrideva guardando
le mie mani.

Avevo uno spago annodato al polso
per ricordarmi un sogno, ma scordò
tutto la mia mente alla sua vista.

Spendeva la luce tra foglie mosse
e la sua mano si muoveva come
per chiamare i passeri dai rami, io
ero un passerotto solitario su una
foglia.

Cosa fa una visione ad un cuore solo,
mette in agitazione le acque fresche.

@ Giuseppe Buro.

martedì 1 novembre 2016

A Meglio de Città




Pass pe copp o' vommero a sott nce veco
via caracciolo, margellina o' mare e tutt
chell caggiù sunnato.

Nterr a merica nun se vede chiù o' vesuvio
nun se sent chiù l'addore e mare, tutto par
fridd quann na canzona antica nun siente
e cantà.

Etern è l'ammore e mamma e cchiù forte
ancora si tu napul mjo bella, si o' culore
dell'ammore ca cchiù nun vola pe sti
paise furastiere.

Ropp tant'anne appena t'aggiù visto
nterra Santalucia na voce antica pe ll'aria
suspiraje, napule mia bella si na carezza
ca me faje campà.

@ Giuseppe Buro

Le Parole -Buckowski-

 https://www.youtube.com/watch?v=hGUNJahnS6Q