mercoledì 2 novembre 2016

Visione


Quando scesi al fiume e mi incamminai
senza sapere dove andavo, lungo la riva
la vidi in tutto il suo splendore, era forse
un Angelo.

Nacque un forte dolore era diversa,
aveva un'aurea splendente e due occhi
penetranti verdi, sorrideva guardando
le mie mani.

Avevo uno spago annodato al polso
per ricordarmi un sogno, ma scordò
tutto la mia mente alla sua vista.

Spendeva la luce tra foglie mosse
e la sua mano si muoveva come
per chiamare i passeri dai rami, io
ero un passerotto solitario su una
foglia.

Cosa fa una visione ad un cuore solo,
mette in agitazione le acque fresche.

@ Giuseppe Buro.

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Le Parole -Buckowski-

 https://www.youtube.com/watch?v=hGUNJahnS6Q