Potrei scavare a fondo nel mio io
forse troverei una sorgente nascosta,
uno zampillo appena aperto, una
percettibile essenza che parte da
quel fondo e si dipana come matassa.
Ma tu sapresti raccogliere da quella
sorgente uno zampillo, due gocce
d’acqua appena cadute.
Poi piano senza far rumore raccogliere
un po’ di quell'acqua e sorseggiarla piano
senza destare stupore e poi svegliarti
da questo tepore.
Tutto questo è l'amore che ho dentro,
che tutti noi abbiamo e non sappiamo
perché mai abbiamo scavato, noi ci
accontentiamo del superficiale delle cose
che riusciamo a prendere a piene mani.
Ma se ci armiamo di pazienza arriveremo
certamente all'essenza alla vera sorgente
e li, sicuramente troveremo quello che
ognuno di noi cerca, l'anima in pena che
ha bisogno di essere arata.
@ Giuseppe Buro
@ Giuseppe Buro
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