martedì 24 gennaio 2017

Fusione Infinita

Mentre dormi ti accarezzo, ti guardo
e penso al domani poi ti sfioro appena,
guardo il tuo viso sorridente.

Tu sostieni il mio corpo nascente,
come il calore del sole cocente, sussurri
la tua presenza con piccoli movimenti.

Dormi con tutta compiacenza e nella 
tua bocca un elisir permanente,
sembri sentire la mia presenza tra sogni 
e risvegli e ti inoltri in grandi praterie.

Morbide e turgide colline mi appaiono
mentre ti giri dalla mia parte e il tuo 
corpo in onde latenti compare.

Fusione infinita di amplessi sognati,
ami la vita e io ti consegno il mio cuore,
sei tu la mia compagna dolce amante nel
dormiveglia ti amo.

@ Giuseppe Buro

venerdì 20 gennaio 2017

Afflato

Le mie battaglie le combatto 
e vinco o perdo non chiedo 
impacchi e cure, con il tempo 
il sole e la brezza vanno via.

Se arriva un pensiero lontano 
dalle stelle arriva una luce un debole 
suono, allora mi fermo a pensare e
nel vento lancio un appello.

Ogni persona comprende un
briciolo d'amore, capisce i sogni
e non  parla del tempo, non chiede
dove vai, si ferma ad ascoltare
il mare.

Era sul far della sera quando udii
un sibilo di vento, un afflato da
debole distanza, chiamava a raccolta
i sogni e non s'avvedeva della ruga
del tempo.

@ Giuseppe Buro

venerdì 13 gennaio 2017

Fiore Del cuore



Lei è una poesia, una poesia che 
chiamo a qualsiasi ora, un sentimento 
pulito, una rosa senza spine, priva di
ogni malizia l'accarezzo ogni momento.

Sono fiero di non sognare quando sento 
l'odore del mare, senza toccarla cammina 
nei miei pensieri, posso sentirla a
volte toccarla, posso avere il suo cuore,
sentirne il piacere.



Gli accarezzo la pelle per goderne
l’essenza sento che qualcosa si muove
e nel cuore mi salta la gioia e vola,
come rondine in cerca di nido.

Ogni verso brilla come astro nascente
e senza sosta corre lunghe distanze.

Un fiore appassisce ma lei non ha 
eguali, non sembra umana è una
sirena, è un’onda marina, mi lascia
sul petto un odore di mare.

@ Giuseppe Buro

martedì 10 gennaio 2017

La danza della Poesia




Scriverò una poesia su note gentili
fatta di scarpette d’amore,
sogno per il cuore.


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Se senza scarpe ballerai al mio
cuore arriverai,

C

volerai con la poesia e sarai mia,
dal cuore strofe d'amore per te
amore mio.


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Non è musica ma battito d’ali
e si vola in alto fino all’eccelso.

KOREO

Danza d’amore su nuvole d’oro,
quando buttasti a mare i tuoi sogni
e ti attaccasti all’anima mia,

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penetrasti le nuvole rade e fu
subito amore.
Scardina le porte del cuore
e la donna amata da ispirazione,
e tutto profuma di rose.


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Avverto la dolce melodia,
il corpo al ritmo d’amore fa viaggiare
i sogni,
mentre cadono dai cuori petali
di rose.

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@ Giuseppe Buro



22 Dic 2014

lunedì 9 gennaio 2017

Nel Vento


S’arrende l’anima e non dimentica il dolore,
propaga amore a più non posso ma ha
paura dell'oblio, cammina lanciando deboli
strali, poi emette versi pieni di candore.

La vita ha dato al vento di questo amore
foglie secche e solitarie che non capisco
l’esistenza, credo che la desolazione non
dipenda dagli errori fatti a caso.

Le conquiste della luna, lo sbarazzarsi
in fretta di un fardello, causa pene,
trovai la musa perduta in versetti nascosti
in crogioli dorati in lettere declamate.

L'illusione viene prima dell'amore, poi
trovai la signora del mio cuore era nascosta
nel giardino delle rose, in ciclamini odorosi
in mantici soffianti.


@ Giuseppe Buro

giovedì 5 gennaio 2017

La mia Attesa




Le foglie cadono sul petto del vento 
e la terra ruggine tesa dal freddo.

Proiezioni di me arrivano fin
sulla cima e due gocce di pioggia
mista a neve ammorbidiscono il
cuore tuo.

Quando non esiste vento, quando
il buio si fa fitto, quando arriva 
repentino il ponentino non si trova
via d'uscita.

Si scioglie un’emozione e il suo nodo
rompe i ghiacci e fluisce nei miei sogni
la battaglia lungo gli argini l’attesa.

@ Marzia Sirio & Giuseppe Buro

Proiezioni di ieri

Disposi in cerchio i sassi
poi rivolto al cielo pregai,
mille bagliori prima di sera
esplodevano antichi rancori.


Nel centro misi una croce e
due candele ardevano ai lati,
dai fianchi sparivano illusioni
ero in contatto con le stelle.


Pensai a quello che era stato
a tutto quello che avevo lasciato,
alle ferite del cuore, ai vecchi
abiti sgualciti.


Ora sono arena bagnata, riva
scolpita da venti alisei, e alberi
abbattuti sono in rovina ora sono
senza ferite e felice del niente.


@ Giuseppe Buro


Le Parole -Buckowski-

 https://www.youtube.com/watch?v=hGUNJahnS6Q