domenica 17 gennaio 2016

Un Granello di Sabbia



Fermai lo sguardo e il sorriso riprese 
a volare, sembrava un airone sul mare 
d'inverno, graffi i miei sogni di notte e
mi svegli prima dell'alba.

Ora parlami della nebbia e del vento, 
coprirò i miei sogni con l'odore del mare,
lascerò fluire ogni ricordo e del tempo 
se ne rimane  intonerò un dolce canto.

Tutto può cambiare anche la montagna
si può appianare, se ci lascia passare senza 
inciampare, fa si che si  inoltra tra gli scogli 
il mare e la risacca fa da mulinello.

Trascina a fondo i pensieri questo mare e 
si fanno ora più intense le ore e non m'avvolge 
solo questa attesa che non termina mai,  
ma il perdermi nei sogni.


Un granello portato dal vento si posa nei
miei pensieri ma non mete radici, va via.


@ Giuseppe Buro 

martedì 12 gennaio 2016

Scenderò nella vale dei Sogni


Vorrei attraversare i ricordi e scendere
con la mente nella valle dei sogni,
essere parte di un percorso accidentato,
per darti la mano, per non farti cadere.

Vorrei se possibile bere a piccoli sorsi
quei sorrisi di un tempo, darti le carezze
mancate e stringerti forte al mio cuore.

Forse la verità è che mi sono arreso 
al dubbio del momento, a quella vacanza 
su quell'isola deserta, a quando non ebbi
fede nelle cose da fare.

Ora mi manca la forza anche per restare,
per ricordare, per riorganizzare e per 
prendere a prestito il tempo, per fare un
altro percorso, ma sono stanco del tempo.

Ora ho solo bisogno di parlare da solo
e scrivere i miei tormenti d'amore.

@ Giuseppe Buro.
12 Gen 2016

lunedì 11 gennaio 2016

La Notte



Guardo attraverso i vetri appannati
e la luna riflette le risposte della tua 
voce, quando fuggono da te i lamenti.

Accarezzo i tuoi pensieri anche quando
son sveglio nei momenti d’attesa,
quando penso in lontananza a quella mano
che accarezzava ogni pensiero.

Prenderti le mani vorrei e accarezzare 
il tuo viso darti quel bacio mai dato,
sorridere alla notte che avanza.

Il tuo intelletto si unisce al mio in quel
domani non tanto lontano, alla notte
ideale nell'ora dell’amore perfetto.

Non parlare del vecchio ricordo, dell’amico 
chiamato insonnia, di quel tempo sospeso
che fa domande idiote e che danno noia.

Quando arriva la notte si ama e gli amanti 
dimenticano il mondo e cercano un universo, 
da assaporare da succhiare da accarezzare 
con passione e amore.



mercoledì 6 gennaio 2016

Ho Sognato di Volare

Pace vorrei ed essere felice ma come
faccio a dimenticare l'essenza viva il
ricordo di un sogno, l'abbraccio sincero.

Ogni istante rivedo le stelle e il sorriso
è una cornice, luccica a distanza riempiendo
ogni anfratto scoperto, di questo cuore
perso.

Sarà forse un destino perverso che mi
impedisce di compiere un salto, sarà
forse una magia quella che non mi permette
di volare.

Eppure quando avverto il bisogno, basta
esprimere il mio desiderio che tu compari
e già pensavi al mio sogno, assieme a te
non sarò mai solo.

Dissi di Me


Dissi di me sono atavico, poi la sognai 

e da un timido sguardo divenni audace
 

e la baciai....

lunedì 28 dicembre 2015

La Canzone del Poeta Perso







È doloroso vedere le cose diverse
il tempo perso non è andato come
avemmo desiderato, un addio detto
a fil di labbra.

Questa distanza che aumenta e sembra 
distanziarci giorno per giorno e il mondo
sembra diverso nel vedere le cose.

Fammi capire la radice del tuo dire
fammi vedere che sei parte del mio tempo,
solo nei sogni sembri diversa e tra le mie 
fantasie percepisco la tua fantasia.

Fa male ma forse questo è il momento
per salutarsi, per iniziare a fasciare le
ferite e iniziare a vedere, a capire la vita.

E ora non chiamarmi più poesia con le
 tue parole rubi il mio volo, fai cadere
il castello dei miei pensieri e disonori
i miei concetti.


domenica 27 dicembre 2015

I Campi Elisi


Nella pianura un albero solo e si sente
il vento spirare la sera  tra il silenzio 
una voce soave si sente, da lontano s’avvicina
al mio cuore.

Un vecchio stanco s’appoggia alla quercia
e un suono di mille violini si sente,una musica 
dolce da lontano avverto, la vecchia campana 
batte i rintocchi.

Le cicale in un unico canto fan da cornice, 
a questa sera che avanza, a piccoli passi ora tutto 
è più sereno, neppure una foglia si muove.

Tra i rami gli uccelli  apron le ali i piccoli nati 
hanno freddo la sera, mille bocche  s’aprono 
al cielo, alza la voce la vecchia cornacchia e un 
gatto la guarda stupito.

Tra tante voci sento una donna che chiama 
il mio nome, in tutta la valle un silenzio perfetto,
ora un pianto si leva alle stelle, piango anche io
assieme a lei è volata felice tra i campi Elsi.


Le Parole -Buckowski-

 https://www.youtube.com/watch?v=hGUNJahnS6Q