martedì 10 gennaio 2017

La danza della Poesia




Scriverò una poesia su note gentili
fatta di scarpette d’amore,
sogno per il cuore.


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Se senza scarpe ballerai al mio
cuore arriverai,

C

volerai con la poesia e sarai mia,
dal cuore strofe d'amore per te
amore mio.


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Non è musica ma battito d’ali
e si vola in alto fino all’eccelso.

KOREO

Danza d’amore su nuvole d’oro,
quando buttasti a mare i tuoi sogni
e ti attaccasti all’anima mia,

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penetrasti le nuvole rade e fu
subito amore.
Scardina le porte del cuore
e la donna amata da ispirazione,
e tutto profuma di rose.


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Avverto la dolce melodia,
il corpo al ritmo d’amore fa viaggiare
i sogni,
mentre cadono dai cuori petali
di rose.

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@ Giuseppe Buro



22 Dic 2014

lunedì 9 gennaio 2017

Nel Vento


S’arrende l’anima e non dimentica il dolore,
propaga amore a più non posso ma ha
paura dell'oblio, cammina lanciando deboli
strali, poi emette versi pieni di candore.

La vita ha dato al vento di questo amore
foglie secche e solitarie che non capisco
l’esistenza, credo che la desolazione non
dipenda dagli errori fatti a caso.

Le conquiste della luna, lo sbarazzarsi
in fretta di un fardello, causa pene,
trovai la musa perduta in versetti nascosti
in crogioli dorati in lettere declamate.

L'illusione viene prima dell'amore, poi
trovai la signora del mio cuore era nascosta
nel giardino delle rose, in ciclamini odorosi
in mantici soffianti.


@ Giuseppe Buro

giovedì 5 gennaio 2017

La mia Attesa




Le foglie cadono sul petto del vento 
e la terra ruggine tesa dal freddo.

Proiezioni di me arrivano fin
sulla cima e due gocce di pioggia
mista a neve ammorbidiscono il
cuore tuo.

Quando non esiste vento, quando
il buio si fa fitto, quando arriva 
repentino il ponentino non si trova
via d'uscita.

Si scioglie un’emozione e il suo nodo
rompe i ghiacci e fluisce nei miei sogni
la battaglia lungo gli argini l’attesa.

@ Marzia Sirio & Giuseppe Buro

Proiezioni di ieri

Disposi in cerchio i sassi
poi rivolto al cielo pregai,
mille bagliori prima di sera
esplodevano antichi rancori.


Nel centro misi una croce e
due candele ardevano ai lati,
dai fianchi sparivano illusioni
ero in contatto con le stelle.


Pensai a quello che era stato
a tutto quello che avevo lasciato,
alle ferite del cuore, ai vecchi
abiti sgualciti.


Ora sono arena bagnata, riva
scolpita da venti alisei, e alberi
abbattuti sono in rovina ora sono
senza ferite e felice del niente.


@ Giuseppe Buro


sabato 31 dicembre 2016

La tua Oasi


Forse è stata l'acqua della tua
oasi a dissetare la mia sete,
scendeva dalla tua anima assetata
per cercare refrigerio nelle mie mani.

Le mie ferite sono guarite, ora
dedico le mie notti all’ascolto
delle tue battaglie, il tuo corpo accarezzo
e la tua umanità è sublime.

Ti ho pensato anima gemella,
ho riconosciuto in te quel filo
invisibile che si dipana nei sogni,
e ne abbiamo fatta di strada
insieme e abbiamo sognato spiagge
e palmeti.

Oggi non sei qui e aleggia la tua
presenza nell'abisso della mia
dimenticanza, e vola l’airone per
portare la tua carezza.


@ Giuseppe Buro

martedì 27 dicembre 2016

L'assillo del Tempo



Scivola piano come su onda piatta
come scivoloso olio la tua parola,
setosa, in ampi spazi e affretta la corsa,
libero come un airone vola il pensiero.

Si apprestano alla mente in risvegli
lontani, in mattutini ricordi vaghi e
presenti l’avvicinarsi dell’alba, mentre
offre raggi lucenti il sole.

L’avvicinarsi del vento offre un mondo
diverso e lo stillicidio della pioggia un
sereno domani, a debita distanza cresce
la gioia.

Ogni suono scansa i ricordi in questo
imprendibile tempo non esiste più l’assillo
di ieri, viene la gioia in questa valle nascosta,
in questo spazio ristretto ci sei solo tu.

@ Giuseppe Buro

27 Dic 2016

mercoledì 21 dicembre 2016

Solo Nel Vento


Ascolto sempre il vento di ponente 
quando spira per i colli, quando vedo
avvicinarsi la bufera che poi passa 
leggera.

Cammino di notte e di mattina gioco,
i sensi mi fanno percepire delle cose,
odori lontani donne  agli angoli delle
strade ad aspettare il sole.

Ora di mattina mi lascio cullare dai
suoni, quando il gallo canta raccolgo fiori,
nenia come musica silente nei risvegli
poi mi perdo.


A volte è arduo capire il soffio del vento
quando la sera è piena di stelle, quando
nel cuore non avanza la gioia ed è tutto
uno scorrere lento.


Ora ci sei tu che mi illumini a distanza,
una scialba esistenza del niente scivola
in questo dire, fare, cambiare, in questo
sole che entra e non riscalda niente.

@ Giuseppe Buro

Le Parole -Buckowski-

 https://www.youtube.com/watch?v=hGUNJahnS6Q