Ti spoglio i silenzi
mentre fisso
il tuo corpo, ti sono così vicino
che posso sfiorarti la mente.
La mia mano accarezza i tuoi seni,
vibri nel buio della notte, come quando
eri solo mia e t’appartavi per non essere
vista da nessuno.
Illusione e paura si presero gioco di
un fesso e quando la luna illuminò le
sponde erose, l’amore già no avvolgeva
i nostri cuori.
Ti volevo solo mia.
Un uomo, una donna e mille progetti,
cantano ancora le stelle del cielo,
con parole nuove emerge questo canto
d’amore.
@ Giuseppe Buro
il tuo corpo, ti sono così vicino
che posso sfiorarti la mente.
La mia mano accarezza i tuoi seni,
vibri nel buio della notte, come quando
eri solo mia e t’appartavi per non essere
vista da nessuno.
Illusione e paura si presero gioco di
un fesso e quando la luna illuminò le
sponde erose, l’amore già no avvolgeva
i nostri cuori.
Ti volevo solo mia.
Un uomo, una donna e mille progetti,
cantano ancora le stelle del cielo,
con parole nuove emerge questo canto
d’amore.
@ Giuseppe Buro