mercoledì 30 marzo 2016

Scruto il Tuo cuore

Assaporo il frutto maturo e ne
gusto la flagranza ma sono stanco,
il profumo mi ferisce le nari e,
mi scivoli come anguilla dalle mani.

Non faccio gare ne cambio pelle,
sono un uomo non serpente,
cammino alla luce del sole ma non
sempre brillo.

Scrivo versi e leggo i tuoi occhi
poi mi calo nel fondo e scruto il cuore,
ogni momento è buono per capire e 
se esiste l'amore non sempre lo trovo.


Vorrei non interessarmi del banale,
essere solo me stesso per meditare
e stare zitto, non parlare.

Appartengo a me stesso e non poeto

per ricercare lodi.

@ Giuseppe Buro

martedì 29 marzo 2016

MIA POESIA

Come la massiccia ancora
nella buia notte tempestosa
trattiene i legni scheggiati
dallo sciabordio delle furiose onde,
tu saldi i piedi feriti
a questa mia Terra
quando, con le velate ali,
l'azzurro del cielo mi sarebbe
molto più agevole attraversare. 

E volare.

Come il potente scudo
nell'ardita ardua battaglia
para i petti indolenziti
dalle steccate delle pungenti spade,
tu proteggi il mio dolore
dalle frustate inflitte
del mio essere carne
nell'attimo in cui scordo
la mia naturale, originale Essenza.

E dimentico. Di vivere.


Come la limpida sorgente
nell'arsa roccia rupestre
nutre i piccoli rivoli d'acqua
crescendoli in poderosi ruscelli
e fiumi che serpeggiano fino al mare,
tu sazi questa mia anima
dalle arsure della banalità,
dalle gocce della disperazione,
e mi accompagni nelle ore più meste
a riscoprire il candore inumidito
che scioglie in rena i pungenti sassi.
E rinasco. Con te. Mia poesia.

(Daniela Bagatin@diritti riservati)





Speranze e Sogni


Quando finirà questo tempo
emergeranno le illusioni nascoste,

le notti di pioggia saranno senza 
lacrime.

Sento che una canzone sta finendo,
una nota stanca non conforme
s’adagia sul pianoforte e non emette
suoni.



Piango la mia vita e poi rido
mi sono caricato di sogni, ora
il fardello ha un peso enorme,
non ho più voglia di giocare.

Non posso stancarmi più come
una volta, sono un fiore reciso,
ho saltato tra pozzanghere e bevuto
in fiumi di speranze, ingoiando rospi.

Forse ho perso ogni speranza.



Ora ho smesso di pensare e due lacrime
evaporano in nuvole di pioggia che cade 
e qualcosa dentro me mi chiama ad alzarmi.


@ Giuseppe Buro

Uno Schizzo di Sogno

Se tutto il tempo del mondo fosse ridotto a un piccolo 
c a p i t o l o 
o a uno schizzo di sogno chi si ricorderebbe che un 
giorno eravamo due anime in pena.

@ giuseppe buro

Basterebbe


Potrei scavare a fondo nel mio io
forse troverei una sorgente nascosta,

uno zampillo percettibile, aperto per

una esigenza che parte dal fondo 
e si dirama nelle vene.

Tu sapresti raccogliere da quella sorgente
lo zampillo e senza far rumore sorseggiare 
piano quell’essenza, senza destare stupore
poi svegliarti con me da questo tepore.

Tutto questo sarebbe l'amore, basterebbe 
a prendere quello che abbiamo e non 
sappiamo di avere, perché mai abbiamo 
scavato in noi.





Ci accontentiamo del superficiale, delle 

cose di tutti i giorni che riusciamo a 

raccattare senza guardare, presi come

siamo dalla fretta di volare.



Ma se ci armiamo di pazienza arriveremo

certamente nelle viscere della terra e li,

troveremo quello che ogni

essere cerca e che pochi trovano, 
l'
anima
 in pena che vuole ristoro.



@ Giuseppe Buro







lunedì 28 marzo 2016

Vulcani e Metafore

Sarà lei a togliere le metafore dalla
mia pelle e immagino che mi voglia 
tenere sul suo grembo ancora un po’,
quella voglia di vedermi sopire e volare
di passione e bruciare.

Lasciami tracce nel mio profondo.
La accarezzo e le mie mani disegnano
sulla sua pelle nuda, ghirigori d’amore,
i suoi occhi leggono il mio viso e quella 
poesia che scrissi a due mani.

Le fiamme sui suoi seni sono dolce 
miele,mi sfugge quell'orbita come 
colate di lava di un vulcano in eruzione,
le fiamme in autunno non sopiscono 
il suo respiro ansimante.

Il corpo si contorce lentamente 
e ci sono 
ancora eruzioni nel suo corpo scosso,
e io ?
non ho fatto altro che questi versi 
in suo onore.

@ Giuseppe Buro

Vago nei Pressi

Sono in altri spazi se pur distanti
ma guardo ogni tuo passo,
avrei catturato una stella con te,
un pezzo di me vaga nei pressi
dell'anima tua e non ti abbandona.


@ Giuseppe Buro

Le Parole -Buckowski-

 https://www.youtube.com/watch?v=hGUNJahnS6Q